Buongiorno a tutti!
Sono d'accordo con Ambra per quanto riguarda l'"aspetto ripresa"..è proprio vero che soggetti diversi compiono rilevazioni molto diverse in quanto a modalità..e che questo poi possa portare a focalizzarsi su un aspetto piuttosto che su un altro..ho trovato molto interessanti entrambe le rilevazioni (Alessandra e Monica) e penso sia stato utile poter osservare questi due modi differenti di approcciarsi alla rilevazione.
Per quanto riguarda l'intervista al soggetto penserò a qualche possibile domanda prima di giovedì e posterò se mi verrà in mente qualcosa di interessante.. :)
Oggi a lezione invece abbiamo discusso anche della possibilità che ognuno di noi possa portare per lunedì prossimo il proprio materiale già "preparato", nel senso che se ci si dovesse mettere lunedì a sistemare i materiali di tutti per cercare di unirli insieme in un unico filmato che possa riassumere un pò tutto ciò che abbiamo raccolto finora, sarebbe senz'altro un lavoro molto lungo e il tempo non basterebbe..se invece ognuno di noi preparasse già una sintesi del proprio lavoro a casa, lunedì dovremmo solo, insieme, unire i vari files già "pronti"..ieri abbiamo pensato che questa potrebbe essere una soluzione per poter creare un filmato riassuntivo dei nostri lavori.
Vi scrivo qui di seguito i programmi che ho trovato io per tagliare i files e per poi unirli insieme:
videocutter 1.0 per tagliare..
free video joiner 1.1 per unire..
Vi assicuro che è molto facile e intuitivo (una volta che si sono trovati i programmi giusti!)..e che non ci si mette poi molto..:)
A presto allora!
Ilaria
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martedì 11 maggio 2010
mercoledì 28 aprile 2010
Shadowing, prima rilevazione
Buongiorno a tutti,
ieri ho svolto la mia prima rilevazione seguendo la metodologia dello shadowing. E' molto difficile dirvi in sintesi come è andata; direi genericamente molto bene, ma si è trattato di un'esperienza molto complessa, oltre che molto faticosa, per cui vorrei poco alla volta postare una relazione ben fatta per permettervi di condividere le mie osservazioni e riflessioni. Vi chiedo un po' di pazienza perchè (shifto da pubblico a privato), come accennavo a lezione, domenica pomeriggio i ladri sono entrati in casa mia mentre portavo il mio bimbo a comprare un gelato. Mi hanno rubato tutto il rubabile e anche cose che non aveva alcun senso rubare, compreso il pc, nel quale avevo tutto il mio lavoro di ricerca, studio e tutto quello che concerne la mia professione, oltre a buona parte della mia vita privata. Oltre al danno la beffa: il ladro si è ferito entrando e ha imbrattato la mia casa e la biancheria di ogni cassetto di sangue. Insomma un orrore. (sono fatti privati, ma avevo bisogno di condividere: anch'io sto cercando una dimensione costruttiva con la quale partecipare ai SN. Tornando alla rilevazione, oggi pomeriggio installerò il nuovo pc, per cui a breve dovrei riuscire a cominciare a scrivere la relazione.
A caldo vi dico che è stato bellissimo; il soggetto osservato e il suo ambiente di vita e lavoro sono così lontani da me che ho avuto una sensazione di vero e proprio shock culturale, ma questo ha contribuito a farmi mettere in discussione le cornici da cui partivo per la mia osservazione, per cui è stato molto utile.
Non so esattamente chi avesse individuato il soggetto (lei è stata molto vaga in merito), ma mi complimento perchè per la nostra ricerca si è rivelata una fonte preziosissima. Nella mia relazione contavo di condividere con voi la sua attività con i SN che, presumo, si interrompe solo quando lei va a dormire (e mi sembra di capire dorma pochissimo). Vorrei inoltre (e qui chiedo l'opinione dei prof.) utilizzare uno stile narrativo, perchè mi consentirebbe di passare con naturalezza dall'analisi dei dati raccolti alle mie sensazioni e impressioni mentre li raccoglievo, che sono sicuramente importanti, dato che hanno determinato il mio modo di osservare.
E' stato fondamentale l'uso della videocamera come strumento di osservazione; a questo però ho affinacato numerose pagine di note scritte, proprio per non tralasciare il tono emotivo, le impressioni e opinioni che venivo via via sviluppando.
Ora mi pongo uno scrupolo e vorrei avere la vostra opinione: se la persona dovesse entrare nel nostro blog e leggere la mia relazione potrebbe non prendere positivamente tutti i miei commenti. Devo fare una relazione pro-soggetto-osservato o mantenere la completa libertà di espressione? Scusate la domanda, magari i prof. sorrideranno nel leggerla, magari con l'antropologia c'entra poco ed è uno scrupolo ridicolo, però mi rendo conto che il contenuto dei nostri messaggi è sempre modulato sui nostri ipotetici interlocutori che, nella loro partecipazione virtuale, contribuiscono a loro volta a plasmare e costruire i nostri contenuti.
Alessandra
ieri ho svolto la mia prima rilevazione seguendo la metodologia dello shadowing. E' molto difficile dirvi in sintesi come è andata; direi genericamente molto bene, ma si è trattato di un'esperienza molto complessa, oltre che molto faticosa, per cui vorrei poco alla volta postare una relazione ben fatta per permettervi di condividere le mie osservazioni e riflessioni. Vi chiedo un po' di pazienza perchè (shifto da pubblico a privato), come accennavo a lezione, domenica pomeriggio i ladri sono entrati in casa mia mentre portavo il mio bimbo a comprare un gelato. Mi hanno rubato tutto il rubabile e anche cose che non aveva alcun senso rubare, compreso il pc, nel quale avevo tutto il mio lavoro di ricerca, studio e tutto quello che concerne la mia professione, oltre a buona parte della mia vita privata. Oltre al danno la beffa: il ladro si è ferito entrando e ha imbrattato la mia casa e la biancheria di ogni cassetto di sangue. Insomma un orrore. (sono fatti privati, ma avevo bisogno di condividere: anch'io sto cercando una dimensione costruttiva con la quale partecipare ai SN. Tornando alla rilevazione, oggi pomeriggio installerò il nuovo pc, per cui a breve dovrei riuscire a cominciare a scrivere la relazione.
A caldo vi dico che è stato bellissimo; il soggetto osservato e il suo ambiente di vita e lavoro sono così lontani da me che ho avuto una sensazione di vero e proprio shock culturale, ma questo ha contribuito a farmi mettere in discussione le cornici da cui partivo per la mia osservazione, per cui è stato molto utile.
Non so esattamente chi avesse individuato il soggetto (lei è stata molto vaga in merito), ma mi complimento perchè per la nostra ricerca si è rivelata una fonte preziosissima. Nella mia relazione contavo di condividere con voi la sua attività con i SN che, presumo, si interrompe solo quando lei va a dormire (e mi sembra di capire dorma pochissimo). Vorrei inoltre (e qui chiedo l'opinione dei prof.) utilizzare uno stile narrativo, perchè mi consentirebbe di passare con naturalezza dall'analisi dei dati raccolti alle mie sensazioni e impressioni mentre li raccoglievo, che sono sicuramente importanti, dato che hanno determinato il mio modo di osservare.
E' stato fondamentale l'uso della videocamera come strumento di osservazione; a questo però ho affinacato numerose pagine di note scritte, proprio per non tralasciare il tono emotivo, le impressioni e opinioni che venivo via via sviluppando.
Ora mi pongo uno scrupolo e vorrei avere la vostra opinione: se la persona dovesse entrare nel nostro blog e leggere la mia relazione potrebbe non prendere positivamente tutti i miei commenti. Devo fare una relazione pro-soggetto-osservato o mantenere la completa libertà di espressione? Scusate la domanda, magari i prof. sorrideranno nel leggerla, magari con l'antropologia c'entra poco ed è uno scrupolo ridicolo, però mi rendo conto che il contenuto dei nostri messaggi è sempre modulato sui nostri ipotetici interlocutori che, nella loro partecipazione virtuale, contribuiscono a loro volta a plasmare e costruire i nostri contenuti.
Alessandra
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martedì 27 aprile 2010
ERQ Call for papers
Ciao a tutti,
vi linko il Call for papers che mi ha inviato Piero e del quale vi ho già distribuito le fotocopie a lezione. L'idea di Piero era quella di realizzare una scrittura a più mani: noi possiamo concentrarci sulla ns esperienza didattica di etnografia dei sn attraverso i sn.
Chi vuole contribuire posti, dopo aver letto attentamente il testo che vi linko, i suoi scritti con titolo ( ERQ Call for papers) e tag ( propongo: social networks e videoetnografia e proposte e modalità di ricerca e didattica).
Chi ha postato potrà lavorare lunedì prox alla redazione finale del ns contributo.
http://www.easst.net/node/2525
sara
vi linko il Call for papers che mi ha inviato Piero e del quale vi ho già distribuito le fotocopie a lezione. L'idea di Piero era quella di realizzare una scrittura a più mani: noi possiamo concentrarci sulla ns esperienza didattica di etnografia dei sn attraverso i sn.
Chi vuole contribuire posti, dopo aver letto attentamente il testo che vi linko, i suoi scritti con titolo ( ERQ Call for papers) e tag ( propongo: social networks e videoetnografia e proposte e modalità di ricerca e didattica).
Chi ha postato potrà lavorare lunedì prox alla redazione finale del ns contributo.
http://www.easst.net/node/2525
sara
giovedì 22 aprile 2010
Buongiorno a tutti,
purtroppo non ho potuto essere presente all'ultimo incontro di laboratorio, ma parlando con Monica e Sara e leggendo il blog ho potuto capire di cosa ognuno ha deciso di occuparsi..
Domenica e ieri però ho mandato due mail alla prof. spiegando cosa vorrei fare..non ricevendo risposta ho pensato che magari ci sono stati problemi nella lettura/ricezione delle stesse e quindi lo scrivo anche qui per maggiore sicurezza..
Pensavo ad un'intervista a più soggetti..con un'impostazione però abbastanza schematica e veloce e che vada a coprire con le domande poste campi generali sulla tematica dei SN, per poter inserire poi nel lavoro collettivo e ultimato qualche intervista veloce qua e là appunto..
Ho pensato ad uno schema di domande quale:
- NOME
- ETà
- PROFESSIONE
- USI SPESSO I SN DURANTE LA TUA GIORNATA?
- QUALI SN CONOSCI MEGLIO? (qui potrei citarne io qualcuno per indirizzare il soggetto a capire di cosa si sta parlando..oppure lasciare la domanda aperta..cosa pensate sia meglio?!)
- QUANTO LI USI E PERCHé?
- CREDI CHE ESSI POSSANO PORTARE AD UNA MAGGIORE DEMOCRATIZZAZIONE, PER POTER ESPRIMERE MEGLIO LE PROPRIE IDEE? FAMMI QUALCHE ESEMPIO..
- HAI SENTITO PARLARE DELLA POSSIBILITà DI ORGANIZZAZIONE DI EVENTI ANCHE DI PORTATA NAZIONALE TRAMITE SN? COSA NE PENSI?
- HAI MAI ORGANIZZATO O PARTECIPATO TU STESSO AD UN EVENTO ORGANIZZATO SU FACEBOOK O ALTRI SN? SE Sì A COSA?
- QUANTO SEI D'ACCORDO CON LA CONDIVISIONE DELLA PROPRIA VITA PRIVATA TRAMITE I SN? QUANTO SECONDO TE SI "PUò" DIRE E QUANTO NO? QUAL è IL LIMITE DA NON DOVER SUPERARE?
- RIASSUMENDO, ELENCAMI TRE ASPETTI POSITIVI E TRE ASPETTI NEGATIVI DEI SN A TUO AVVISO
Nel montaggio poi si vedrebbero queste interviste una dietro l'altra oppure messe qua e là tra i diversi lavori proposti, come tematica generale che viene ascoltata ogni tanto nel filmato finito (io ho pensato ad un massimo di 6 soggetti perché non credo di riuscire a farne di più..)..e il tutto credo durerebbe circa 6 minuti..calcolando un minuto a soggetto..
Cosa ne pensate? L'idea è accettabile? Così posso organizzarmi per registrare le interviste e portarle poi per lunedì prossimo, 26 aprile.
A presto!
Ilaria
purtroppo non ho potuto essere presente all'ultimo incontro di laboratorio, ma parlando con Monica e Sara e leggendo il blog ho potuto capire di cosa ognuno ha deciso di occuparsi..
Domenica e ieri però ho mandato due mail alla prof. spiegando cosa vorrei fare..non ricevendo risposta ho pensato che magari ci sono stati problemi nella lettura/ricezione delle stesse e quindi lo scrivo anche qui per maggiore sicurezza..
Pensavo ad un'intervista a più soggetti..con un'impostazione però abbastanza schematica e veloce e che vada a coprire con le domande poste campi generali sulla tematica dei SN, per poter inserire poi nel lavoro collettivo e ultimato qualche intervista veloce qua e là appunto..
Ho pensato ad uno schema di domande quale:
- NOME
- ETà
- PROFESSIONE
- USI SPESSO I SN DURANTE LA TUA GIORNATA?
- QUALI SN CONOSCI MEGLIO? (qui potrei citarne io qualcuno per indirizzare il soggetto a capire di cosa si sta parlando..oppure lasciare la domanda aperta..cosa pensate sia meglio?!)
- QUANTO LI USI E PERCHé?
- CREDI CHE ESSI POSSANO PORTARE AD UNA MAGGIORE DEMOCRATIZZAZIONE, PER POTER ESPRIMERE MEGLIO LE PROPRIE IDEE? FAMMI QUALCHE ESEMPIO..
- HAI SENTITO PARLARE DELLA POSSIBILITà DI ORGANIZZAZIONE DI EVENTI ANCHE DI PORTATA NAZIONALE TRAMITE SN? COSA NE PENSI?
- HAI MAI ORGANIZZATO O PARTECIPATO TU STESSO AD UN EVENTO ORGANIZZATO SU FACEBOOK O ALTRI SN? SE Sì A COSA?
- QUANTO SEI D'ACCORDO CON LA CONDIVISIONE DELLA PROPRIA VITA PRIVATA TRAMITE I SN? QUANTO SECONDO TE SI "PUò" DIRE E QUANTO NO? QUAL è IL LIMITE DA NON DOVER SUPERARE?
- RIASSUMENDO, ELENCAMI TRE ASPETTI POSITIVI E TRE ASPETTI NEGATIVI DEI SN A TUO AVVISO
Nel montaggio poi si vedrebbero queste interviste una dietro l'altra oppure messe qua e là tra i diversi lavori proposti, come tematica generale che viene ascoltata ogni tanto nel filmato finito (io ho pensato ad un massimo di 6 soggetti perché non credo di riuscire a farne di più..)..e il tutto credo durerebbe circa 6 minuti..calcolando un minuto a soggetto..
Cosa ne pensate? L'idea è accettabile? Così posso organizzarmi per registrare le interviste e portarle poi per lunedì prossimo, 26 aprile.
A presto!
Ilaria
mercoledì 14 aprile 2010
Discussione su Facebook
Visto che Sara ha segnalato una serie di temi di discussione, mi sento di poter contribuire segnalando alcuni post che ho pubblicato sul mio blog più o meno nell'ultimo anno. Qui ci sono i post taggati "facebook", mentre questi sono quelli taggati "social network". Non tutti sono utili, ma credo che alcuni possano aprire un poco la discussione o suscitare ulteriori domande. Ricordo poi a tutti che la letteratura sui social network è già molto vasta, ma ha il vantaggio di essere postata in forme social, per cui si trova quasi tutto. La guru di riferimento è danah boyd che aggiorna regolarmente la sua pagina di bibliografia. Forse l'ho già detto, ma repetita juvant.
Se qualcuno legge i miei post, tenga conto che sono scritti con uno stile da blogger, non certo accademico...
Se qualcuno legge i miei post, tenga conto che sono scritti con uno stile da blogger, non certo accademico...
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