giovedì 16 dicembre 2010

corpi elettivi- cinema

Il gruppo cinema e pubblicità sviluppa il proprio lavoro intorno al tema dei "corpi elettivi". Esso si propone di indagare le rappresentazioni del corpo e l'utilizzo di tali rappresentazioni all'interno dell'ampio circolo delle nuove tecnologie.
La possibilità di creare un sé corporeo e caratteriale diverso, un alter ego in uno spazio temporale virtuale, è oggi una questione profondamente dibattuta .
Attraverso l'utilizzo di social network -il diffusissimo Facebook e non solo- questa possibilità è di fatto accessibile a chiunque e lascia emergere dinamiche che da sempre affascinano la produzione cinematografica: ridefinizione continua dei confini tra realtà-finzione, corpo-mente, oggetto-soggetto, etico-estetico.
Ai fini di questa indagine ci siamo serviti di una serie di film che, attraverso diverse prospettive, sviluppano tali dinamiche e descrivono il corpo come oggetto in trasformazione.
Tra questi il recentissimo "The Social Network" (diretto da D.Fincher e scritto da A.Sorkin, B.Mezrich). Il gruppo ha preso diretta visione del film per poter raccogliere una serie di interviste a caldo all'uscita del cinema. Le interviste prevedevano alcune domande di carattere generale e lasciavano ampio spazio allo spettatore-interlocutore di riflettere e discutere in maniera piuttosto libera e colloquiale. Sono emerse riflessioni metodologiche relative alla conduzione delle interviste (la scelta e gestione delle domande da proporre sono risultate poco strategiche e poco mirate ai fini del risultato) e ci hanno portato ad una problematizzazione dell'oggetto di ricerca e ad una ridefinizione del campo di analisi.
Oltre alla scelta ed al montaggio di produzioni cinematografiche, abbiamo così raccolto numerose brevi interviste della durata di 5 minuti ca, che potessero mettere in luce l'impressione ed il rapporto dei singoli all'utilizzo delle nuove tecnologie nel ripensare il proprio corpo.
L'elenco dei film considerati si è ristretto rispetto all'elenco avanzato inizialmente, illustrato in un nostro post di novembre. Il corpo di interviste invece sta maturando.


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