Ciao a tutti amici di Facebook sto facendo una ricerca per l'università vi chiedo semplicemente di commentare liberamente questa nota grazie Emilia
pubblicata da Emilia Fortunato il giorno mercoledì 8 dicembre 2010 alle ore 10.37
“Rispondi a una richiesta di amicizia”; “Conferma” o “Ignora”.Inizia sempre così. In questo modo, nel mondo cibernetico del noto social-network, due persone stringono, per così dire, “amicizia”. Di suo proposito qualcuno decide di condividere con te foto, riflessioni, spezzoni della sua vita che ha per bene impacchettato in un profilo bianco e blu. Per fare in modo che tutto questo accada si deve solo scegliere “Conferma”. Basta un semplice click del mouse su quel rettangolino blu con quella scritta bianca in stampatello, tanto invitante, per catapultarti nella vita di una persona che magarinon sapevi prima nemmeno che esistesse. Nel mondo cibernetico sii accumula un enorme archivio di informazioni, anche personali, da divulgare senza paura agli “amici”: coloro che hanno cliccato su quell’allettante “Conferma”!.È vero che uno dei vantaggi di Facebook è quello di poter aprire pagine e di conseguenza discussioni su argomenti di impronta politica, etica e chi più ne ha più ne metta. E fino a qua il tutto non è per niente fine a se stesso.Lo diventa purtroppo quando si decide di dare a un sentimento (l’amicizia) così presente e così importante nella vita di ogni uomo un significato così ambiguo. Il sociologo Cameron Marlow ha avuto la bella iniziativa di pubblicare i risultati di uno studio condotto dal Facebook Data Team sulle dinamiche sociali degli utenti.Ogni profilo ha la possibilità di avere 50, 100 e anche 500 e passa amici. Con l’aiuto di 30 volontari e col passare dei giorni, Marlow notò come gli individui che avevano più di 500 amici interagivano, attraverso la chat o il commento di foto e link, con un numero di persone di gran lunga inferiore al totale di amici, ad esempio solo una decina. Le relazioni aumentavano col diminuire della somma complessiva degli amici. Si rimane così intrappolati dal mondo cibernetico, da dimenticarsi quanto più importante possa essere il rapporto umano. Il toccarsi, l’ascoltarsi e il capirsi proprio con uno sguardo! È quello che accade nell’Amicizia.No, si preferisce interessarsi alla situazione sentimentale o all’orientamento religioso di un profilo.Ci si intestardisce a voler postare uno stato della serie “sono un duro, non ho bisogno di te!”, piuttosto che risolvere qualunque sia il problema davanti a una calda tazza di caffè.Proprio la relazione, fino a prova contraria, dovrebbe essere il più grande mezzo dell’uomo per definirsi tale e non rimanere chiuso fra le pareti del pregiudizio e dell’indifferenza.E guarda caso Facebook non fa altro che far interagire con quella decina di persone che si incontrano normalmente nel corso della vita di tutti. Mentre quella miriade di persone che legge di altri, commenta i loro pensieri sono definiti amici solo in un modo ingannevole.È per questo facile cadere nella trappola e illudersi sul valore dell’amicizia nel contesto facebookiano, così da non capire nemmeno il grande impatto che può avere il contatto con l’altro.Ma niente paura! È allo stesso modo facile individuare l’Amicizia, quella vera, nata attraverso l’affetto e la relazione.
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...credo sarebbe piu giusto in questo caso parlare di contatti e non di amici! l'Amicizia, quella vera, non e' al 100% quella che facebook ci propone attraverso la sua vetrina! io la penso cosi, ciao a tutti!
RispondiEliminaAnche il mio gruppo è partito da questa idea di partenza, ma durante la nostra ricerca sono emersi nuovi aspetti, ad esempio che attraverso facebook si creano delle dinamiche di scambio particolari.
RispondiEliminaCi sentiamo "obbligati" a commentare, ad accettare un poke, a taggare. Nel momento in cui si accetta un'amicizia si entra in una rete virtuale, in cui si resta spesso impigliati. Molti degli intervistati dicono di non credere nell'amicizia su Facebook, ma poi molti degli amici che si hanno al di fuori, sono anche su Facebook. E se Facebook altro non fosse che uno specchio della nuova realtà sociale?Se dovessimo essere noi a cambiare la nostra tradizionale idea di amicizia?E poi si può dare un'unica definizione di legame sociale?